Nome
Bisteccata
Comune
Subbiano
Località
Subbiano
Data
Ultimo sabato di marzo
Referente
Comune di Subbiano via Verdi, 9 Subbiano - tel. 0575 421742 E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Sagra della Frittella
Comune
Chiusi della Verna
Località
Corsalone
Data
Ultima domenica di marzo
Referente
Comune di Chiusi della Verna Viale S. Francesco, 42 Chiusi della Verna tel. 0575 599611, e-mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Parrocchia di S. Giuseppe del Corsalone tel. 0575 511649, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Descrizione della Sagra
La tradizione delle frittelle di riso è consolidata da tempo in Toscana: abbiamo notizie di questo dolce già nel XV secolo, in quell'epoca, l'utilizzo del riso in cucina era semisconosciuto, tant'è che nel medioevo il riso era trattato come una spezia, usato in polvere o per amalgamare minestre; in seguito il riso ha trovato un forte utilizzo in cucina. Le frittelle di riso sono dei dolci tipici che si preparano per tradizione per la festa di S. Giuseppe e per il Carnevale. Alla Sagra delle Frittelle è possibile gustare oltre ai golosi dolci fritti, anche i prodotti tipici del territorio aretino. La sagra nata nel 1977 offre la possibilità ai visitatori di conoscere e degustare il dolce tipico della festa di S. Giuseppe.
FRITTELLE DI RISO DI SAN GIUSEPPE: Ogni kg di riso 2 litri di latte. Far cuocere la quantità di riso desiderata per 5 minuti nell'acqua. Si scola il riso e si mette in un tegame a cuocere nel latte che va aggiunto via via. Aggiungere un etto di zucchero ogni etto di riso, aggiungere la scorza di arancia e di un limone. A cottura ultimata, preparare sul fuoco una padella con abbondante olio bollente, gettarvi la pasta divisa in piccole quantità della grandezza di una nocciola grossa (aiutarsi con un cucchiaino). Friggere (se la pasta è ben riuscita basterà toccare le frittelle, che nel frattempo saranno gonfiate, con una forchetta che queste si gireranno da sole nell'olio). Toglierle e gettarle immediatamente nello zucchero (perché si inzuccherino bene), poi metterle in un vassoio e servire non caldissime, ma ancora tiepide
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Sagra dei Baccelli e del Pecorino
Comune
Talla
Località
Talla
Data
1a domenica di maggio
Referente
Comune di Talla Via Verdi, 1 - Talla tel. 0575 597512, e-mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Pro Loco di Talla tel. 0575 597657, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Descrizione della Sagra
I baccelli non sono altro che le fave più giovani e piccole e sono ottime da mangiare crude, accompagnate con un buon pecorino fresco. La sagra dà la possibilità ai visitatori di far conoscere la bontà di un prodotto semplice e radicato nelle nostre campagne, arricchito dal gusto intenso del pecorino.
FORMAGGIO E BACCELLI: piatto freddo preparato con i baccelli salati e conditi con olio extravergine di oliva e dei tocchetti di formaggio.
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
La Transumanza dei Sapori
Comune
Castel San Niccolò
Località
Cetica
Data
Metà maggio
Referente
Comune di Castel San Niccolò piazza Piave, 39 Castel San Niccolò - tel. 0575 571012
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Festa della Trota
Comune
Stia
Località
Papiano
Data
Penultimo weekend di giugno
Referente
Comune di Stia Piazza Pertini tel. 0575 504002, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Ufficio Turistico tel. 0575 582285, Fausto Ferrini tel. 0575 504065 - 338 5697382, e-mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Descrizione della Sagra
Dall’anno 2007 il penultimo fine settimana di giugno si svolge a Papiano la Festa della Trota, organizzata dal Comitato e promossa dalla troticoltura Puccini. La manifestazione si è prefissa lo scopo, fin dalla prima edizione, di contribuire a far conoscere e promuovere la Trota quale prodotto tipico del Casentino e di Papiano in particolare. Vorremmo che tutti provassero ad “assaggiare” almeno una volta questa eccellenza del territorio. Ci piace pensare che il viaggiatore che prova il gusto delle nostre trote possa essere invogliato a ritornare.
RICETTE
SUGO DI TROTA. Lessare la trota con gli odori e sfilettarla. Preparare un soffritto con aglio, prezzemolo, pomodoro, sale, pepe e peperoncino. Finire di cuocere
la trota.
TROTE ALLA GRIGLIA.Pulire le trote, condirle con un trito di prezzemolo, aglio, sale e pepe, dentro la pancia e fuori. Prima di grigliarle passarle nel pan grattato. Una volta cotte condire con una miscela di olio e limone.
TROTA IN BELLAVISTA. Far bollire la trota in abbondante acqua insieme a carote, cipolle, sedano, zucchine e patate. Quando è cotta lasciarla raffreddare nel tegame e toglierla solo quando è fredda per evitare di romperla. Diliscarla delicatamente e decorarla con maionese, olive nere, un ciuffo di prezzemolo e tutte le verdure del brodo tagliate a pezzettini.
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Sagra delle Ranocchia
Comune
Capolona
Località
Castelluccio
Data
Prima settimana di luglio
Referente
Comune di Capolona Piazza della Vittoria, 1 Capolona tel. 0575 421317, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., U.S. Castelluccio tel. 0575 451012 - 0575 451501
Descrizione della Sagra
Le rane popolavano numerose le nostre campagne, molti piatti della tradizione ricorrevano al loro utilizzo, si andava dalle zuppe, alla rana fritta, alla rana in umido fino ad arrivare ai tortini. Le rane fanno da protagoniste ma la sagra è un occasione per conoscere i sapori della tradizione
ZUPPA DI RANE: Appena infarinate si soffriggono in olio d'oliva con un fondo di prezzemolo e aglio, poca cipolla e ancor menodi sedano. Una volta crogiate si completano con poca salsa di pomodoro, qualche pezzettino di peperoncino, sale e pepe. Lasciate alzare il bollore e finire la cottura.
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno</p
Nome
Sagra dei Tortelli
Comune
Stia
Località
Papiano
Data
Penultimo weekend di luglio
Referente
Comune di Stia Piazza Pertini tel. 0575 504002, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Ufficio Turistico tel. 0575 582285, Fausto Ferrini tel. 0575 504065 - 338 5697382, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., e-mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Descrizione della Sagra
Dal 2000 si svolge la Sagra dei Tortelli, antica ricetta casentinese.
RICETTA
Lessate le patate di montagna con la buccia e, una volta cotte ma non sfatte, sbucciatele. Meglio ancora se potete cuocerle al vapore. Preparate con le patate un impasto di di uova, sale, pepe, profumo d’aglio, noce moscata, un pugno di pecorino stagionato o parmigiano reggiano e burro, amalgamarlo bene e far soffriggere una fetta di pancetta che andrà ad insaporire ulteriormente l’amalgama. Peparare una bella sfoglia e stenderla per la metà sopra la spianatoia; metere l’impaso preparato, spianandolo bene, sopra la la metà distesa della sfoglia, coprire il tutto con l’altra metà della sfoglia, pressare leggermente con il mattarello, segnare a quadri di circa 10 centimeri di lato e tagliare, avvalendosi del bordo di un piatto. Cuocerli o su lastre di pietra incandescenti, o su una lastra di ghisa di almeno 3 centimetri, o sul piano della stufa a legna.
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Sagra del Raviolo
Comune
Chitignano
Località
Centro Polifunzionale S. Vincenzo
Data
Ultimo fine settimana di luglio
Referente
Comune di Chitignano Piazza Arrigucci, 1 Chitignano tel. 0575 596713, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Descrizione della Sagra
Per tradizione riservata alle festività e alle occasioni speciali, la pasta ripiena nasce dall'unione di semplici ingredienti base - uova, farina, sale e un ripieno a scelta - dando vita a piatti nutrienti e gustosi dalle forme e dai contenuti più svariati. Presente sulla nostra tavola fin dal XIV secolo (come attestano ricettari dell'epoca, in cui compare una pasta preparata con farina e acqua che fa da ..contenitore" per un ripieno), la pasta ripiena è un piatto tradizionale in tutta Italia,con varianti regionali per quanto riguarda il tipo di ripieno, e il formato. Tradizionalmente il raviolo viene preparato dalle massaie nelle proprie case la domenica. La sagra rappresenta un'occasione per degustare questo piatto semplice e gustoso che può essere condito con burro fuso o ragù di carne o funghi.
RAVIOLI BURRO E SALVIA: Ingredienti Per 4 persone: 500g di ravioli di carne; 140g di burro; 20 foglie di salvia; noce moscata; 120g di pecorino a scaglie; sale e pepe. Preparazione: Pulire, lavare e asciugare le foglie di salvia con un cannovaccio facendo attenzione a non rovinare le foglie. Cuocere i ravioli in abbondante acqua salata. In una padella fate sciogliere il burro a fuoco lento, poi aggiungete le foglie di salvia e fatele rololare muovendo delicatamente la padella. Unite un’abbondante grattuggiata di noce moscata, aggiustate di sale e pepe e fate insaporire per 30 secondi. Scolate i ravioli fatti cuocere in abbondante acqua salata e fatti lessare a fuoco lento per non farli aprire, e metteteli in una terrina bassa e larga, e condite con metà del burro alla salvia ben caldo. Unite i ravioli rimasti e completate con il condimento. Condire con il pecorino a scaglie e impiattare subito.
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni.
Nome
Sagra della Ranocchia
Comune
Poppi
Località
Lierna
Data
1a settimana di agosto
Referente
Comune di Poppi Via Cavour, 11 tel. 0575 50221, E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Pro Loco Lierna tel. 0575 1786618, sito-web: www.prolocolierna.it
Descrizione della Sagra
Le rane popolavano numerose le nostre campagne, molti piatti della tradizione ricorrevano al loro utilizzo, si andava dalle zuppe, alla rana fritta, alla rana in umido fino ad arrivare ai tortini. Da un punto di vista nutrizionale la carne di rana non presenta nessun tipo di controindicazione, e può quindi essere consumata da tutti. La sagra è un ottima occasione per conoscere il sapore di questo alimento che si ritrova in numerose ricette della cucina tipica della Provincia di Arezzo
RANE ALLO SPIEDO: Insaporire le rane con sale pepe e succo di limone. Lasciarle almeno due ora a marinare. Passarle quindi nella farina poi nelle uova sbattute e infine nel pangrattato. Infilarle in stecchi di legno abbastanza lunghi e cuocerle in padella, rivoltando spesso, per circa un quarto d'ora. Prima di servirle distribuirci sopra una salsa fatta con olio, prezzemolo e aglio.
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno
Nome
Sagra della Scottiglia
Comune
Pratovecchio
Località
Lonnano
Data
Primi di agosto
Referente
Comune di Pratovecchio Via Garibaldi, 3 Pratovecchio tel. 0575/583762, E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Pro Loco Lonnao e Circolo Acli Lonnao tel. 0575 558172
Descrizione della Sagra
La scottiglia è un piatto tipico contadino a base di pane raffermo condito con sugo di carni di vitello, maiale, pollo, tacchino, coniglio, solo facoltativamente agnello. La forma è quella tipica di una zuppa di carni miste, di color rosso scuro, dal sapore forte e strutturato e dal gradevole profumo. La sagra è un ottima occasione per conoscere e non dimenticare i sapori della cucina tradizionale contadina del Casentino.
SCOTTIGLIA: per ottenere un risultato eccellente è di prescrizione usare carni di diverse qualità, per esempio: muscolo di vitella, coniglio, anatra, pollo, e piccione, maiale magro tacchino e oca con l'accortezza di sgrassare il sugo. In ogni tegame e ce ne vogliono tanti in base alle diverse qualità di carni, porre un battuto formato da cipolla, aglio, costola di sedano e carota: tutto in piccole quantità perché è il sapore della carne che deve emergere. Tagliare la carne a pezzi grossi ed eliminando parte delle ossa: rosolarla insieme al battuto badando che non prenda troppo colore, versare nel tegame mezzo bicchiere di vino e farlo evaporare a fuoco vivace. Il vino deve essere ottimo, secco, nero e di buona gradazione. Aggiungere poi conserva di pomodoro, diluita in brodo d'ossa, in ragione di un cucchiaio raso a tegame, sale e peperone intero, si può aggiungere una foglia di salvia, il rosmarino e pochissime spezie: due chiodi di garofano, un nonnulla di noce moscata ed il profumo di cannella regina.
Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno