Lunedì, 26 Febbraio 2018 14:02

Sagra del Cocomero di Alberoro

Nome

Sagra del Cocomero

Comune

Monte San Savino

Località

Alberoro

Data

Metà luglio

Referente

Comune di Monte San Savino, tel. 0575/849418, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno

Pubblicato in Luglio e Agosto
Lunedì, 26 Febbraio 2018 14:06

Sagra dello Gnocco Dolce di Monte San Savino

Nome

Sagra dello Gnocco Dolce

Comune

Monte San Savino

Località

Monte San Savino

Data

2° weekend di luglio

Referente

 

Comune di Monte San Savino, tel. 0575/849418, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Pubblicato in Luglio e Agosto
Lunedì, 26 Febbraio 2018 14:15

Sagra del Crostino di Albergo

Nome

Sagra del Crostino

Comune

Civitella in Val di Chiana

Località

Albergo

Data

Seconda e terza domenica di luglio

Referente

Comune di Civitella in Val di Chiana Via L. Settembrini, 21 - Badia al Pino tel. 0575 4451

E-mail: Ufficio Turistico tel. 0575 448083 - Polisportiva Albergo-Oliveto tel. 0575443310

Descrizione della Sagra

La cucina tradizionale toscana vede da sempre in tavola una ricca preparazione di crostini, rossi, neri con il cavolo nero con la salsiccia, classica portata di apertura della tavola dei giorni festivi, oggi rappresentano una componente essenziale dell'antipasto. Manifestazione in cui gustare uno dei piatti più famosi della cucina toscana.

 

Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno

CROSTINI NERI: Prendete due fegatini di pollo, più delicati di quelli di coniglio, e farli cuocere insieme a un battuto formato da una cipolletta bianca, carota tenera e costola di sedano profumato, tutto in piccola quantità e, volendo, odore di salvia o alloro. Per cuocere usare se possibile, grasso non vieto di prosciutto oppure burro o olio. Condire con sale e pepe macinato fine e di fresco. Volendo aggiungere anche un poco di vino bianco e farlo evaporare. Passare il composto, ma non a "spuma" perché deve restare leggermente granuloso; se risulta troppo liquido, farlo "ritirare", ma con attenzione perché facilmente il fegato "prende l'amaro". Preparate delle fettine di pane casalingo, spalmarvi sopra il pasticcio di fegato e … il piatto e pronto.

Pubblicato in Luglio e Agosto
Lunedì, 26 Febbraio 2018 14:43

Sagra dei Pici di Monte San Savino

Sagra dei Pici

Comune

Monte San Savino

Località

Monte San Savino

Data

Prime due settimane di agosto

Referente

 

Comune di Monte San Savino Corso San Gallo, 38 Monte San Savino tel. 0575 91771 E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Ufficio Turistico tel. 0575 849418 Pro Loco 0575 844891 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Descrizione della Sagra

Sono un piatto tipico della zona e quindi non poteva mancare una festa che li celebrasse. Ecco quindi che a Monte San Savino, al campo sportivo in viale Diaz, arriva la Sagra dei Pici.

PICI: Ingredienti:
150 gr di farina di grano duro
350 gr di farina 00
2 cucchiai di olio evo
1 uovo
200 ml di acqua (o meglio dire q.b. per un impasto abbastanza duro ma lavorabile)
farina di mais fioretto per spolverare
Procedimento:
Disporre la farina a fontana sulla spianatoia e versarvi al centro l'acqua tiepida leggermente salata, l'uovo e l'olio, quindi impastare la farina cominciando dal centro della fontana, e lavorare energicamente per un quarto d'ora, aggiungendo al bisogno acqua tiepida fino a ottenere un panetto liscio e sodo. Spianare ora la pasta con il mattarello e fare un disco alto circa 2 cm, coprire con un tovagliolo umido e lasciar riposare per circa 15 minuti o più. Dividere in pezzi la pasta ottenuta, arrotolate questi sulla spianatoia con il palmo della mano in modo da formare dei cilindri e, prendendone uno alla volta (gli altri vanno coperti con un telo da cucina per non farli seccare), tagliare dei pezzetti tali da ottenere, arrotolandoli ancora con il palmo della mano sulla spianatoia, degli spaghettoni lisci (i pici, appunto, o pinci), grossi più o meno come i bucatini e molto più lunghi dei normali spaghetti, circa 30 cm. Stenderli su di una tovaglia e spolverare con farina di mais fioretto per evitare che si attacchino tra di loro. Far asciugare un paio d'ore coperti da un telo o tovaglia.

Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno

Pubblicato in Luglio e Agosto
Lunedì, 26 Febbraio 2018 14:45

Sagra della Pizza di Marciano della Chiana

Sagra della Pizza

Comune

Marciano della Chiana

Località

Marciano della Chiana

Data

Prime 3 settimane di agosto

 

Referente

Comune di Marciano della Chiana piazza Fanfulla, 4 - tel. 0575 84081 E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Ufficio Turistico tel. 0575 845103

Descrizione della sagra

La Sagra della Pizza si svolge ogni anno dal 1991 a Marciano della Chiana nel periodo di Agosto per circa 3 settimane. La Manifestazione viene allestita nel Piazzale della Palestra

 

Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno

Pubblicato in Luglio e Agosto
Lunedì, 26 Febbraio 2018 15:08

Sagra della Bistecca di Badia al Pino

Nome

Sagra della Bistecca

Comune

Civitella in Val di Chiana

Località

Badia al Pino

Data

Ultimo weeked di agosto e e primo weekend di settembre

 

Referente

Comune Civitella in Val di Chiana via L.Settembrini,21 Badia al Pino - tel. 0575 4451 E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Ufficio Turistico tel. 0575 448083

 

Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno

Pubblicato in Luglio e Agosto

Nome

Sagra del Collo d'Ocio

Comune

Marciano della Chiana

Località

Marciano della Chiana

Data

Settembre

Referente

Comune di Marciano della Chiana Piazza Fanfulla, 4/c - Marciano tel. 0575/8408211, Martina Bennati e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., web site: www.marcianodellachiana.ar.it

Descrizione della Sagra

Il Collo d’Ocio ripieno è un piatto tradizionale della cucina contadina aretina, legato al periodo della battitura e alle grandi ricorrenze. L’ocio era un animale che, grazie alla dimensione notevole, riusciva in queste occasioni a sfamare un numero di persone più consistente, anche in considerazione del fatto che giuni in quel periodo dell’anno era rimasto be poco del maiale ammazzato a gennaio. La battitura del grano richiedeva grande dispendio di energie e gli uomini dovevano mangiare frequentemente e cibi molto energetici. Se si concludeva entro la mattina arrivava il pranzo vero e proprio: nell’aia, sotto l’albero di quercia o di gelso. La massaia iniziava le portate con la minestra, fatta quasi sempre con il brodo di carne di colli d’ocio ripieni. Seguiva l’arrosto d’anatra o l’ocio (oca) in umido. La minestra con i colli ripieni era sempre l’anticipo del pranzo seguente. In un’economia in cui si utilizzavano tutte le parti dell’animale, rappresentava un principio eccellente: l’animale in sé sarebbe venuto dopo.

COLLO D'OCIO RIPIENO: Ingredienti: collo d’ocio, pangrattato (una tazza e più); 1 etto di parmigiano; uno o due spicchi d’aglio; una grossa manciata di prezzemolo; 3 etti di carne macinata; mollica bagnata nel latte; due uova; sale e pepe; noce moscata; qualche foglia di persia. Oggi si aggiunge un po’ di macinato per dare aroma, mentre un tempo venivano uniti solo i fegatini, ingrediente indispensabile nella ricetta. I colli vengono separati dall’animale, scacchionati (i cacchioni sono le penne in crescita o le basi delle penne) sulla fiamma, svuotati dell’osso e lavati. Si amalgamano tutti gli ingredienti e si procede al riempimento del collo cercando di non farcirlo in modo eccessivo o il ripieno, che durante la cottura aumenterà di volume, spaccherà la pelle del collo. Si chiude cucendo con ago e filo la parte finale e si pssa alla cottura, senza prima dimenticarsi di bucare qua e là la pelle del collo per evitare che scoppi. Si mette a bollire fino a cottura ultimata e si serve freddo con un giro d’olio.

 

Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno

Pubblicato in Settembre e Ottobre
Lunedì, 26 Febbraio 2018 15:37

Sagra della Porchetta di Monte San Savino

Nome

Sagra della Porchetta

Comune

Monte San Savino

Località

Monte San Savino

Data

2° weekend di settembre

 

Referente

Comune di Monte San Savino Corso San Gallo, 38 Monte San Savino tel. 0575 91771 E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Ufficio Turistico tel. 0575 849418 Pro Loco 0575 844891 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Descrizione della Sagra

Ormai divenuto un marchio "DOC" per la sua celebrità, la gustosa porchetta di Monte San Savino offre l’opportunità di far conoscere i cosiddetti maestri della porchetta che, orgogliosi, presentano il loro prodotto a degustatori e visitatori che non si lasciano scappare un occasione così succulenta per assaggiare anche altri tipici prodotti che questa terra aretina produce. La "porchetta di Monte San Savino" è una costante, nel Comune e nelle zone limitrofe, per ogni occasione di festa. La tradizione della "porchetta" è fortemente radicata, la produzione e la vendita si effettuano tutto l'anno con vendita nei paesi o città vicine oltreché in loco, nei mercati settimanali, in sagre o feste paesane, largamente mediante il commercio ambulante.

PORCHETTA: Una volta lavato l'animale si apre, si eviscera, si disossa e si riempie di condimento: sale da cucina, pepe, teste d’aglio con tutta la camicia, fegato e milza tagliati a tocchetti e varie erbe aromatiche. Una volta imbottita di sapori, la porchetta viene infilzata con un bastone che fuoriesce dalla bocca e dall’altra estremità (un bastone utile anche per il trasporto) e si lega ben bene con lo spago. A questo punto si mette al forno. La cottura dura da due a cinque ore, a seconda della mole dell’animale, e va controllata di tanto in tanto per constatare il progressivo rosolamento. La tradizione vuole che la porchetta sia arrostita nel forno a legna. La porchetta si consuma tagliata a fette come secondo piatto oppure fuori pasto in panini imbottiti.

 

Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno

Pubblicato in Settembre e Ottobre
Lunedì, 26 Febbraio 2018 15:41

Sagra della Nana di Montagnano

Nome

Sagra della Nana

Comune

Monte San Savino

Località

Montagnano

Data

3a e 4a settimana di Settembre

 

Referente

Comitato Sagra della Nana di Montagnano Via del Monacato, 17 - Montagnano. Andrea Dinori tel. 338/2660850 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Descrizione della Sagra

Il Comitato Festeggiamenti Paesani di Montagnano viene costituito nel 1972 con il fine di animare la comunità, creare momenti di aggregazione, ripensare al passato, alle proprie radici, alla ricerca di un futuro migliore in un mondo sempre più complicato e che pare aver dimenticato i valori di un tempo che ci hanno tramandato le generazioni del passato. Per il raggiungimento di questi obiettivi nello stesso anno vengono poste le basi per quello che sarebbe stato il nostro maggior impegno sotto tutti i punti di vista: l’edizione della Sagra della Nana e dei prodotti tipici locali. La Nana (assieme ad altri animali da cortile e da lavoro) ha sempre rappresentato uno degli animali preferiti da sacrificare per la nutrizione del popolo contadino della Valdichiana, prima e dopo la storica bonifica del Fossombroni che ridisegnò il territorio ma non le abitudini alimentari. Soltanto egli anni ‘50 e ‘60, con il grande esodo dei contadini verso l’era industriale, alcuni animali, comprese le nane, furono dismesse o quasi e nelle tavole comparvero i primi polli, tacchini, oche e nane, tutti provenienti da allevamenti. Nonostante ciò, ancora oggi, la Nana rimane il piatto preferito per le feste “ricordate”, per banchetti con amici e parenti che vengono da “fuori”, se pure sia ormai problematico trovare nane nostrali da acquistare nel territorio.

PICI AL SUGO DI NANA: Ingredienti per il sugo: aglio, cipolla, sedano, carota, prezzemolo, pomodori pelati, olio d’oliva, carne macinata di vitello, carne di nana macinata. Ingredienti per i pici: farina, un uovo, sale, acqua, un pizzico di bicarbonato. Si prepara un sugo ristretto facendo rosolare le carni insieme agli odori ben tritati. Si bagna con il vono e dopo che è evaporato si aggiungono i pelati passati con il passaverdura. Si lascia bollire a fuoco basso per circa due ore. I pici (spaghetti fatti a mano) si preparano impastando, sulla spianatoia, la farina con l’acqua, l’uovo, il sale, il bicarbonato e una goccia d’olio, fino a formare una palla di pasta abbastanza morbida. Si spiana con il mattarello, lasciando la sfoglia spessa un dito e se ne tagliano delle strisce che andranno “appicciate” fino a formare dei lunghi spaghetti.

 

Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno

Pubblicato in Settembre e Ottobre

Nome

Festa dell'Uva del Vino e dell'Olio

Comune

Civitella in Val di Chiana

Località

Ciggiano

Data

3a domenica di settembre

 

Referente

Comune di Civitella in Val di Chiana via L.Settembrini, 21 Badia al Pino - tel. 0575 4451 E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Ufficio Turistico tel. 0575 448083

 

Attenzione: le date indicate possono subire variazioni. Invitiamo pertanto i lettori ad informarsi contattando gli organizzatori dei vari eventi per sapere in quali giorni si terrà l'edizione del corrente anno

Pubblicato in Settembre e Ottobre
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