È stata inaugurata venerdì scorso 27 giugno, nel suggestivo Chiostro di San Francesco a Lucignano, la mostra “Ephemeris– Sculture ignote di un noto pubblicitario”, prima personale di Maurizio Badiani, storico protagonista della pubblicità italiana e oggi artista. L’evento, promosso dal Comune di Lucignano e dal Museo dell’Albero d’Oro (MAD) con il sostegno delle realtà culturali e turistiche locali, ha visto la partecipazione dell’assessore alla cultura e turismo Stefano Cresti e dello stesso artista, che ha dialogato con il pubblico raccontando il senso della sua ricerca.
Dopo una lunga carriera da creativo ai massimi livelli – con campagne iconiche realizzate per brand come Coca-Cola, Martini, Stefanel e Renault – Maurizio Badiani si presenta in una veste nuova. Le sue opere sono sculture ironiche e poetiche, realizzate a partire da oggetti di uso comune, materiali recuperati e frammenti di vita quotidiana. “Sono appunti visivi sul tempo che passa e trasforma – spiega Badiani – un modo per dare nuova vita a ciò che sembrava destinato a sparire.”
Il titolo della mostra, “Ephemeris”, richiama il concetto di diario quotidiano, ma anche la fugacità dell’esistenza. “Il tempo è il vero protagonista di questa esposizione – sottolinea il curatore – Non come concetto astratto, ma come materia viva, che agisce sugli oggetti, sulle persone e sulle storie.” Attraverso il linguaggio dell’arte, Badiani invita a riflettere sul senso del passare del tempo, senza rinunciare a una vena di sottile ironia, tipicamente toscana. Le sue sculture, definite “diacroniche”, sono ponti tra passato e presente, tra memoria e futuro. La mostra è allestita nel cuore di Lucignano, uno dei borghi più belli d’Italia, noto per il suo impianto urbanistico ellittico e per tesori d’arte come il celebre Albero d’Oro, capolavoro dell’oreficeria gotica conservato nel Museo Comunale.
“Con questa esposizione di Maurizio Badiani e in contemporanea “Inferno” di Fanfani nella Sala Don Enrico Marini, oltre alle opere di Gerardo Brogna presso il Teatro Rosini – ha dichiarato l’assessore alla cultura Stefano Cresti – proseguiamo il percorso che rende Lucignano un laboratorio di cultura viva, capace di attrarre artisti e visitatori da tutta Italia". La mostra Ephemeris sarà visitabile fino al mese di agosto 2025.